Le tecniche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All Rights Reserved - 2001
optimized 1024x768 pixel
webdesign:

Laura Dalzini
Descrizione tecniche pittoriche

Tecniche di lavoro

  • pittura a tempera con pigmenti di minerali e terre naturali in polvere, su supporti di legno, su muri preparati sia a gesso che a civile, su tela.
    • pittura a calce con pigmenti in polvere (terre e minerali) su muro.
    • pittura ai silicati con pigmenti minerali in polvere su muro e legno.
    • pittura al latte o alla caseina su muro, legno e tela.
    • pittura all'uovo su muro, legno e tela.
    • pittura semiaffresco su muro, legno e tela.
    • pittura all'acrilico con colori moderni già preparati su muro, legno e tela.
  • pittura a fresco, sgraffito a due colori (inciso) a fresco, su muro.
  • pittura a encausto su muro, legno e tela.
  • pittura a olio su muro, legno e tela.


Interventi di restauro.

  • palazzi e chiese di stile Medioevale.
  • palazzi e chiese di stile Gotico.
  • palazzi e chiese di stile Rinascimentale.
  • palazzi e chiese di stile Barocco.
  • palazzi e chiese di stile Neoclassico.
  • palazzi e chiese di stile Liberty.
  • palazzi e chiese di stile dei primi del '900 lombardo.


Metodologie di restauro.

  • pulitura e consolidamento, trasporto e riporto di varie pitture, reintegrazione parziale pittorica, foderature, reintelaggi, fissaggi ad aerografo.


Materiali usati.

  • carbonato di calcio, ossidi, terre, pigmenti di vario tipo, silicato, latte, olio, uovo, cera, caseina, acrilico, vinavil, colla d'animale, tela di lino, colla di farina, melassa, quarzo, polvere di marmo, silice, arena, calcine.

Pittura a calce.

Tecnica: si diluisce il carbonato di calcio con acqua e si ottiene il latte di calce, si aggiungono i pigmenti in polvere messi prima a macerare in acqua.
Con questo composto si può dipingere su tela, su muro, su carta e su legno.
Il dipinto viene poi spruzzato con colla di casina.
Per ottenere un buon risultato è preferibile dipingere su una superficie un po' ruvida.

Pittura al silicato.

E' un surrogato dell'affresco. Si usa principalmente per esterni che devono reggere alle intemperie.
Tecnica: si mettono a bagno i pigmenti in polvere compatibili con il silicato e si aggiunge il silicato.
Con questo composto si può dipingere su muro, su vetro, su legno, su tela, su lamiera, ecc..
Il supporto deve essere sano e solido. Eventualmente si asporta tutto ciò che è friabile. Su muro e su legno viene data prima una prima passata di silicato e acqua distillata per fissare la superficie.

Pittura alla caseina.

La caseina è un collante estratto dal formaggio e la si trova in commercio in polvere.
Tecnica: si bagna la caseina con acqua, si aggiungono alcune gocce di ammoniaca o acqua di carbonato di calce o borace. Si aggiungono i pigmenti in polvere messi prima a macerare nell'acqua.
Con questo composto si può dipingere su tela, su muro, su carta e su legno.

Pittura all'uovo.

E' un genere di pittura molto antico affine alla pittura a olio. Si può usare il solo tuorlo oppure l'uovo intero.
Tecnica: si separa il tuorlo dall'albume, si sbatte l'albume fino a ottenere una leggera schiuma che viene eliminata. A questo punto si aggiugono i pigmenti (minerali colorati in polvere) messi prima a macerare nell'acqua. A piacere si può aggiungere mastice o gomma arabica o caseina.
Con questo composto si può dipingere su tela, su muro, su carta e su legno.
Con il solo albume si possono lucidare i dipinti.

Pittura a fresco (affresco).

Si dipinge con pigmenti in polvere diluiti con acqua su intonaco appena steso, cioè fresco. Per effetto dell'idrato di calcio che è nella calcina e dell'anidride carbonica che è nell'atmosfera, il dipinto viene a ossidarsi gradualmente sino a rendersi insolubile come nei marmi colorati in natura.
Tecnica. Quando si dipinge su muro c'è la seguente preparazione: si stende l'arricciato poi la stabilitura mezzana composta da calce e sabbia e, per ultimo, uno strato gentile o velo composto da calce e da polvere di marmo fine.
Su altri supporti (legno, gesso, cartongesso, policarbonato) si stende una stabilitura con aggrappanti (resine acriliche) poi lo strato gentile composto da calce e polvere di marmo fine.
Si dipinge poi sempre e solo finchè l'intonaco è fresco. Di conseguenza si prepara giornalmente solo il pezzo che si è sicuri di poter dipingere.

Graffito o sgraffito.

Genere di pittura con cui si decorano le facciate delle case.
Tecniche:

  • rinzaffo del muro con sabbia grossa e calce. Si stende poi una stabilitura colorata scura, sopra questa se ne stende un'altra di colore chiaro. Si spovera il disegno e mentre la stabilitura è ancora fresca, con appositi ferri, si toglie o meno il colore chiaro come richiede il disegno.
  • unica variante alla precedente: invece della stesura della stabilitura scura, si dà una passata a pennello di colore scuro (pigmenti diluiti in acqua).

Su altri supporti (legno, gesso, cartongesso, policarbonato) la tecnica è come sopra senza rinzaffo iniziale.

Pittura all'encausto.

Tecnica: si impastano pigmenti in polvere con una miscela di cera vergine e resina diluite con la trementina.
Con questo composto si può dipingere su muro, su tela e su legno.
Quando si dipinge su muro il fondo deve essere molto fine. Si riscalda poi il muro con fornelli, stufette o ferro da stiro. Quando la pittura è asciutta si lucida con un panno o ferro da stiro molto caldo.

Pittura a olio su muro.

Su muro preparato a civile liscio si passa una leggera mano di latte di calce.
Tecnica: si abbozza il disegno con pigmenti in polvere diluiti con acqua con aggiunte di colle (uovo, latte, gomma arabica). Si dipinge con pigmenti in polvere mischiati con olio di lino, noce, papavero diluiti con essenza di trementina (è esclusa l'acqua). A pittura essicata si passa una mano di vernice mastice.

Pittura a olio su tela o legno.

Si passa su una tela ben tesa una o più mani di una preparazione fatta da caolino o gesso morto mischiati con colla d'ossa messa prima a bagno in acqua e poi sciolta a bagno maria.
Quando la tela è ben asciutta si spiana con carta vetrata.
Per l'esecuzione del dipinto vedi Tecnica pittura a olio su muro.

 

Dimostrazione di varie tecniche

Dimostrazione di varie tecniche.

 

Relazione di un intervento conservativo

Relazione di un intervento conservativo

Intervento di consolidamento di una volta a spicchi affrescata del 1500.

La volta si presentava con fenditure di circa cm. 2 che la attraversavano in diverse direzioni e inoltre si era abbassata per il peso sovrastante dovuto a macerie scaricate durante i lavori ai piano superiori in anni precedenti (foto 2 e 3).

2 3

Sono state tolte le macerie scoperchiando la volta e puntellandola dal sotto. E' stata poi assicurata alle travi con dei tiranti sotto il pavimento sovrastante la volta (v.figura).



Sezione della volta nella sua composizione

Nelle fessure rimaste aperte sono stati conficcati dei cugni di ferro cercando di forzarli moderatamente tenendo presente che la costruzione della volta era fatta in mattoni messi di costa (foto 1).

1

Le crepe sono state sigillate con stucco a base di grassello e inerti con aggiunta di colla alla caseina (foto 4).

4

Il colore è stato reintegrato nei punti mancanti con pigmenti naturali in polvere sciolti in acqua e colla di caseina (foto 5).

5

Veduta parziale della volta dopo l'intervento (foto 6).

6

Alcuni spicchi della volta prima e dopo il restauro (foto 7, 8, 9 e 10).

7 8

9 10

 

I corsi

I corsi